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KUSTURICA AL CINEMA "IL PICCOLO" DI S.SPIRITO by veziof@tin.it
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Racconto 1 (20/06/1999)
Sono appena tornato dalla rassegna di Kusturica. Aveva ragione Woody Allen quando diceva che andare a cinema di mattina è ancora piu' bello... Stamattina, dopo un dibattito palloso sul cinema di Kusturica, durante il quale ci venivano fatte domande tipo a scuola, ci hanno fatto vedere "GUERNICA", un corto di 20min. in lungua originale ceca. Prima ci hanno dato un foglio coi dialoghi in italiano. Mi è piaciuto, gli esperti dicevano che ricordava la scuola di Praga ( ???? ). Poi abbiamo visto un film sottotitolato ARRIVANO LE SPOSE del 1978. Non mi ha esaltato, a dire il vero. Mentre è stato bellissimo il film di ieri sera, "TI RICORDI DI DOLLY BELL?" Un film spettacolare: la storia di una famiglia di Sarajevo, il cui capofamiglia era un comunista convinto che ogni tanto urlava "Riunione" e subito la famiglia era costretta a riunirsi per discutere delle minime cazzate. Il figlio più piccolo annotava tutto quanto veniva detto, tipo segretario dell'assemblea. La storia poi si articolava in più situazioni: la casa del popolo in cui si suonava continuamente 24mila baci, la malattia del padre, il figlio che ospita una prostituta nel colombaio in cui dorme e se ne innamora. E ogni tanto "...riunione !...." e subito il figlio piccolo si presentava col suo blocchetto per gli appunti. Che scena! Stasera fanno "PAPA' E' IN VIAGGIO D'AFFARI." Purtroppo mi perderò "IL TEMPO DEI GITANI" in versione integrale di 5 ore, perchè lo fanno la mattina dell'esame. Penso che recupererò sparandomi Underground due volte consecutive. C'è molta gente, pochi di S.Spirito, fra cui Oreste che si è iscritto allo stage di otto ore con Kusturica e che ha detto che farà delle foto durante le proiezioni. Ieri ho visto il film con lui, oggi c'era solo Nicola Chirico di S.Spirito.... fine del racconto. Racconto 2 (21/06/1999)sono appena tornato dalla rassegna. Alle 10.00 c'è stato un dibattito sul tema "il cinema dei balcani e il cinema di Kusturica" e poi abbiamo visto un film, "BAR TITANIC", sempre della fase sperimentale. Un'oretta circa, non mi sono esaltato. Fantastico invece è stato ieri sera "PAPA' E' IN VIAGGIO D'AFFARI". Tra radiocronache delle partite della Jugoslavia, discussioni sul comunismo, vicende al confine tra tragico e comico, ci sono state delle chicche divertentissime tra cui un bambino sonnambulo che vaga per la città : come rimedio il fratello gli attacca una campanella al dito del piede. Poi le solite feste esagerate, la musica sempre azzeccatissima e l'attore principale era quello di Underground...quello magro coi baffi....non ricordo se era Nero o Marco....quello + magro dei due... e come sempre sullo sfondo c'è il sogno: in "Ti ricordi di Dolly Bell?" era la bicicletta, qui il pallone che alla fine il sonnambulo appassionato tifoso della Jugoslavia riesce ad avere. Altra scena assurda è quella dell'arrivo di un Stasera c'è "Arizona Dream", mentre domani mi perderò "Il tempo dei gitani" in versione di 5 ore sottotitolata......maledizione..... sono appena tornato dalla rassegna....ho visto lo spettacolo delle 19.00 perchè domani ho la sveglia alle sei...ho visto il film insieme ad Oreste.... "ARIZONA DREAM"......straordinario!!!!! e sconvolgente credo allo stesso livello di Underground...e poi una colonna sonora fantastica....cercherò il cd....prima di tutto ci sono cinque attori splendidi e poi la storia sempre in bilico tra sogno e realtà e quel finale sconvolgente....mamma mia....alla fine non mi staccavo più dalla sedia. Non so se tu l'abbia visto, spero di si perchè ne vale la pena. Credo che sia la risposta di Kusturica al plastificato sogno americano...poi c'è una fotografia molto molto suggestiva....volevo rivedermelo, ma poi ho pensato alla sveglia....lo prenderò in cassetta, perchè è un film che va rivisto molte volte.... Racconto 4 (22/06/1999) .......non ho visto 2 volte Underground..... inutile ogni mio racconto del film visto che tu sei una delle persone che l'ha visto + volte nel mondo... ti dico solo che sono scoppiato a ridere nella famosa scena dei soldati che si gettano a terra completamente fuori tempo.... Oreste ricambia i saluti: oggi saltava da una poltrona all'altra durante il film...cambiava posto nella fila continuamente....mi ha raccontato che le 5 ore de "Il tempo dei gitani" (che mi sono perso per un esame...) hanno fatto molte vittime stamattina...lui è rimasto fino alla quarta ora...ci dobbiamo credere ? Mi dispiace molto che stia per finire la rassegna: è così bello andare a cinema mattina, pomeriggio e sera... bello e strano... peccato che duri solo 1 settimana...strano come vedere OGNI GIORNO Don Peppino che (casualmente) entra in sala ogni volta che ci sono le scene + calde.....una malignità ? ti assicuro che è proprio così....mah... Purtroppo è finita la rassegna... Verso le 18.15 entra un uomo con una maglietta gialla del Brasile in uno dei rari momenti di silenzio del dibattito...mi viene uno spontaneo e molto rumoroso ooohhhh...l'uomo in giallo cammina verso il palco ridacchiando....parte finalmente un applauso: è arrivato Kusturica. La cosa più impressionante di tutta l'ora in cui è stato al "Piccolo", è stata proprio la sua entrata silenziosa in scena. Saluta tutti e comincia a parlare un inglese molto semplice : dice che gli piace questo teatro ed è contento che qui siano stati fatti vedere tutti i suoi film.....vabbè il "Piccolo" è un cinema, + o - siamo lì. C'è stato un momento divertentissimo quando ha cominciato a descrivere dettagliatamente una scena .... una donna fa la spesa, va verso la macchina, apre la macchina, entra, si dirige verso casa, arriva a casa, prende le chiavi di casa (che non trova subito), apre la porta con un calcio, la richiude con un altro calcio, va nel corridoio, apre la porta della cucina con un altro calcio, posa la spesa....ecc....e alla fine ha detto che sono queste le scene(tipiche dei film americani) che lui cerca di evitare nei suoi film e che le porte che si aprono e chiudono lo angosciano...per il resto molti riferimenti alla politica ( ha detto che il problema degli jugoslavi è stato quello di vedere il comunismo non come una forma di governo, ma come un segno del destino, una fede....) e alla musica (oggi diluvia e credo pure domani: i suoi concerti sono a rischio...). Ha parlato di come sia stato trattato dai politici del suo Paese e come il fatto di non essersi mai schierato con o contro nessuno sia stato interpretato da tutti come un tradimento. Poi ha parlato di alcune idee per film futuri: ha detto che pensa ai bombardamenti Nato come scenario "interessante"...e che il suo prossimo film sarà la storia di una o + rock band... mi ha colpito molto e credo che domani lo stage sarà molto stimolante...ma costava pure 200 mila......me lo farò raccontare Poi abbiamo visto "Gatto nero e gatto bianco". Un bel film, ma non al livello di Underground. La chicca è senz'altro la banda legata all'albero....mi è piaciuto ma non mi ha sconvolto come "Underground", "Arizona Dream" o "Dolly Bell" e "Guernica".
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